Credo molto nelle potenzialità dei social network e vi sto di fatto spendendo le mie migliori energie. Sono convinta che una scuola 2.0 debba affiancare a un solido studio dei contenuti una diffusione degli stessi in un formato appetibile e soprattutto vicino alle modalità di comunicazione degli studenti, che di certo al giorno d'oggi non scrivono soltanto con carta e penna, ma ricorrono spesso alla leggerezza dei bits. Qualcosa che del resto già Calvino aveva preconizzato nelle sue Lezioni Americane.

Confrontarsi con il pubblico della comunità social, ben più vasto del microcosmo classe (e potenzialmente infinito), proponendo il proprio lavoro, significa per gli studenti sviluppare ottime doti di sintesi nell'esposizione dei contenuti e mantenere buon controllo ortografico. Non solo, essi devono imparare a scrivere in modo accattivante e spigliato, così da ottenere l'attenzione dei lettori, nonché variare il registro stilistico a seconda delle diverse situazioni comunicative.

lunedì 22 febbraio 2016

Studying by Chunking!





Di cosa parliamo se parliamo di Chunking? Di una tecnica che serve a meglio memorizzare, ma utilissima anche a meglio studiare. Si tratta di scomporre un contenuto in tante porzioni di contenuto minori e quindi più facilmente assimilabili e controllabili. Infatti il verbo To Chunk significa "fare a pezzi" mentre il nome "chunk" indica appunto il singolo pezzo, il blocco, il mattoncino di conoscenza necessario a costruire un edificio più grande.  

Se vuoi saperne di più, dai un'occhiata alle slide che seguono; ti servirà anche a rafforzare il tuo inglese.






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