Credo molto nelle potenzialità dei social network e vi sto di fatto spendendo le mie migliori energie. Sono convinta che una scuola 2.0 debba affiancare a un solido studio dei contenuti una diffusione degli stessi in un formato appetibile e soprattutto vicino alle modalità di comunicazione degli studenti, che di certo al giorno d'oggi non scrivono soltanto con carta e penna, ma ricorrono spesso alla leggerezza dei bits. Qualcosa che del resto già Calvino aveva preconizzato nelle sue Lezioni Americane.

Confrontarsi con il pubblico della comunità social, ben più vasto del microcosmo classe (e potenzialmente infinito), proponendo il proprio lavoro, significa per gli studenti sviluppare ottime doti di sintesi nell'esposizione dei contenuti e mantenere buon controllo ortografico. Non solo, essi devono imparare a scrivere in modo accattivante e spigliato, così da ottenere l'attenzione dei lettori, nonché variare il registro stilistico a seconda delle diverse situazioni comunicative.

giovedì 2 luglio 2015

Come risalire al nominativo dei nomi di terza declinazione


Molti studenti, che pure imparano le desinenze della terza declinazione e la sua articolazione in gruppi, incontrano e lamentano difficoltà nel risalire al nominativo singolare, con gravi conseguenze nella traduzione dei testi, fraintesi o abbandonati.
Qui di seguito alcuni suggerimenti, certamente non esaustivi, per una ricerca più veloce e sicura.

Passo 1:

- Separare la desinenza del genitivo singolare, ottenendo il tema della parola.

- Osservare la consonante o il gruppo con cui termina il tema della parola.


Passo 2 (attenzione alle eccezioni, alcune non vengono segnalate):

1.    temi in dentale: t/d cadono e il nominativo esce in –s (lapis)

2.    temi in labiale: p/b restano e il nominativo esce in –s (plebs)

3.    temi in velare/gutturale: c/g si fondono con –s e il nominativo esce in –x (lex; ma talvolta la i del tema diventa e, codex)

4.    temi in liquida: r/l = il tema coincide col nominativo (ma con varie eccezioni)

5.    temi in nasale: m/n = nei nomi maschili e femminili cade la nasale (Cicero), nei neutri la nasale si mantiene e la vocale –i del tema diventa –e (flumen)
- nomi con –r davanti al genitivo –is: al nominativo la –r diventa –s (honos)

6.    nomi con doppia consonante al genitivo ne presentano una al nominativo.



I nomi parisillabi presentano generalmente il nominativo in –is o –es
-    genitivo civis, nominativo civis
-    genitivo caedis, nominativo caedes
ma anche
-    genitivo imbris, nominativo imber