Credo molto nelle potenzialità dei social network e vi sto di fatto spendendo le mie migliori energie. Sono convinta che una scuola 2.0 debba affiancare a un solido studio dei contenuti una diffusione degli stessi in un formato appetibile e soprattutto vicino alle modalità di comunicazione degli studenti, che di certo al giorno d'oggi non scrivono soltanto con carta e penna, ma ricorrono spesso alla leggerezza dei bits. Qualcosa che del resto già Calvino aveva preconizzato nelle sue Lezioni Americane.

Confrontarsi con il pubblico della comunità social, ben più vasto del microcosmo classe (e potenzialmente infinito), proponendo il proprio lavoro, significa per gli studenti sviluppare ottime doti di sintesi nell'esposizione dei contenuti e mantenere buon controllo ortografico. Non solo, essi devono imparare a scrivere in modo accattivante e spigliato, così da ottenere l'attenzione dei lettori, nonché variare il registro stilistico a seconda delle diverse situazioni comunicative.

domenica 17 gennaio 2016

I Promessi Sposi, questionario di analisi, capitolo quinto

"Verrà un giorno..."


1) Il mucchietto di casipole e il palazzotto, dimora di don Rodrigo, anche se descritti in modo analitico, non costituiscono una rappresentazione puramente oggettiva. Evidente è l'intenzione del narratore di evocare i segni della violenza, dell'isolamento che separa questi ambienti dalla vita del villaggio di Renzo e Lucia.

a) indica gli indizi della aggressività e della consuetudine alla violenza presenti negli abitanti della piccola capitale del regno di don Rodrigo.

omacci........................
vecchi.........................
donne.........................
fanciulli.....................

b) il palazzotto, visto dall'esterno, suscita un'impressione di cupa chiusura, di violenza. Verifica nel testo l'intenzione del narratore.

chiusura....................
violenza....................

2) Rintraccia, nei capitoli precedenti, le reazioni suscitate dal nome e dall'azione di don Rodrigo su:

don Abbondio...........
Renzo.......................
Lucia.........................
Azzecca-garbugli......
padre Cristoforo........

3) Analizza qual è il comportamento di padre Cristoforo con i vari personaggi presenti nel capitolo e segnala le reazioni di ognuno alle sue parole.

padre Cristoforo e Lucia
padre Cristoforo e Renzo
padre Cristoforo e don Rodrigo
padre Cristoforo e i convitati (conte Attilio, Azzecca-garbugli...)

4) Spiega il significato delle parole con le quali padre Cristoforo si congeda dai suoi umili protetti:

Sentite, figliuoli ... io anderò oggi a parlare a quell'uomo. Se Dio gli tocca il cuore, e dà forza alle mie parole, bene: se no, Egli ci farà trovare qualche altro rimedio. 

5) Nel brindisi pronunciato da Azzecca-garbugli emergono caratteristiche assai significative del suo modo di esprimersi. Rileva nel testo:

una metafora
una similitudine
una iperbole
un ossimoro
una antonomasia


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