Si dovrebbe, almeno ogni giorno, ascoltare qualche canzone, leggere una bella poesia, vedere un bel quadro, e, se possibile, dire qualche parola ragionevole (Goethe). E' questo lo scopo del blog, divagare. Divagare, quindi volare, solo tra le cose belle, siano esse le parole ben messe, i pensieri, la musica o qualsiasi altra forma di arte. Qui si ama e si coltiva la bellezza che non muore.
Credo molto nelle potenzialità deisocialnetworke vi sto di fatto spendendo le mie migliori energie. Sono convinta che una scuola 2.0 debba affiancare a un solido studio dei contenuti una diffusione degli stessi in un formato appetibile e soprattutto vicino alle modalità di comunicazione degli studenti, che di certo al giorno d'oggi non scrivono soltanto con carta e penna, ma ricorrono spesso alla leggerezza deibits. Qualcosa che del resto già Calvino aveva preconizzato nelle sueLezioniAmericane.
Confrontarsi con il pubblico della comunitàsocial, ben più vasto del microcosmo classe (e potenzialmente infinito), proponendo il proprio lavoro, significa per gli studenti sviluppare ottime doti di sintesi nell'esposizione dei contenuti e mantenere buon controllo ortografico. Non solo, essi devono imparare a scrivere in modo accattivante e spigliato, così da ottenere l'attenzione dei lettori, nonché variare il registro stilistico a seconda delle diverse situazioni comunicative.
venerdì 9 ottobre 2015
I PROMESSI SPOSI - analisi cap. 1
Lo spazio: Il romanzo si apre con la descrizione paesaggistica di Quel ramo del lago di Como e delle sue
rive. Dal modo particolarmente attento e accurato della descrizione si avverte
che questo paesaggio si carica di un significato più profondo. Quest’ambiente
rappresenta un luogo di pace, uno scenario naturale, sereno, che sta per essere
turbato dalle passioni e dalla violenza.
L’ambiente descritto corrisponde a uno spazio
reale? Quali elementi geografici contribuiscono a identificarlo?
Sottolinea nel testo le espressioni che confermano la tua risposta.
Quali elementi descrittivi contribuiscono a creare
un effetto di pace serena?
Il ritmo narrativo dell’intera descrizione è
a)Lento
b)Pacato
c)Vivace
L’esordio del racconto: L’incontro fra don Abbondio e i bravi è,
sul piano narrativo, la sequenza più significativa del capitolo: questo
episodio, infatti, segna il passaggio dalla descrizione all’azione, che romperà
l’armonia precedentemente rappresentata.
Dividi la sequenza dell’incontro tra don Abbondio e
i bravi in microsequenze, segnalando le frasi relative al passaggio.
Riconosci tra le microsequenze in cui hai diviso il
testo quelle narrative, descrittive, riflessive e dialogate.
Metti in evidenza la microsequenza più
significativa ai fini dell’intreccio.
Interpretazione: Con l’azione rappresentata nella sequenza che
avete analizzato si turba la pace del timoroso curato, disarmato di fronte ai
bravi che gli impongono – da parte di don Rodrigo, potente signorotto del paese
– il divieto di celebrare il matrimonio fra Renzo e Lucia. Da questo sopruso
nasce una serie di azioni e reazioni che coinvolge i vari personaggi: prende
così avvio l’intreccio del romanzo.
Da quali indizi, nell’osservare i gesti dei due
bravi, don Abbondio deduce che l’aspettato
era lui?
Il primo turbamento del curato si proietta nei mille pensieri che lo assalgono. In
cosa consistono?
Con quali comportamenti esterni don Abbondio
maschera la sua paura?
In questa circostanza don Abbondio è soprattutto
a)Un uomo pauroso
b)Una vittima della violenza
Con la sua prima risposta cosa manifesta il curato?
a)Desiderio di sottrarsi alla responsabilità
b)Desiderio di restare neutrale
c)Rapida accondiscenza
Quale funzione assume la similitudine fra il lampo
notturno e il nome di don Rodrigo?
a)Ha solo una funzione descrittiva
b)Ha lo scopo di amplificare il sentimento di paura del
personaggio
c)Tende a sottolineare la ferocia dei bravi
Il personaggio: Don Abbondio è il protagonista di questo primo
capitolo non solo per quello che fa (subisce l’imposizione dei bravi, divenendo
complice di don Rodrigo), ma anche per il modo in cui rivela la sua natura. Il
narratore gli dedica un largo spazio, ricorrendo alle seguenti tecniche
espressive: la storia, il ritratto e il dialogo.
Riassumi la storia di don Abbondio.
Il narratore come ritrae il personaggio?
Cosa ti colpisce del dialogo che don Abbondio ha
con i bravi?
Interpretazione: Del personaggio don Abbondio vengono forniti anche
gli elementi utili per un giudizio, che risulta complesso e ricco di sfumature.
Egli vive, infatti, in un momento storico dominato da una violenza che non
lascia spazio vitale all’individuo isolato, privo di forza e di protezione. Non
per questo è giustificato il suo comportamento passivo. Tuttavia il narratore
prova per lui una pena indulgente, che si traduce in uno sguardo ironico, con
il quale egli disegna la sua mediocrità.
I motivi per cui don Abbondio sceglie il sacerdozio
sono condivisi dal narratore?
La scelta della vita sacerdotale garantisce al
curato la quiete a cui aspirava?
Contestualizzazione:
1.In quale anno è ambientata la vicenda?
2.Perché Manzoni la ambienta proprio in quel periodo?
3.Già dalla lettura del primo capitolo, si deduce che si
è di fronte a una romanzo storico. Da quali elementi? Cosa vuol dire questa
definizione di “romanzo storico”?
(e se siete arrivat@ fino alla fine dell'esercizio, vi meritate di riderci un po' su:
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