Credo molto nelle potenzialità dei social network e vi sto di fatto spendendo le mie migliori energie. Sono convinta che una scuola 2.0 debba affiancare a un solido studio dei contenuti una diffusione degli stessi in un formato appetibile e soprattutto vicino alle modalità di comunicazione degli studenti, che di certo al giorno d'oggi non scrivono soltanto con carta e penna, ma ricorrono spesso alla leggerezza dei bits. Qualcosa che del resto già Calvino aveva preconizzato nelle sue Lezioni Americane.

Confrontarsi con il pubblico della comunità social, ben più vasto del microcosmo classe (e potenzialmente infinito), proponendo il proprio lavoro, significa per gli studenti sviluppare ottime doti di sintesi nell'esposizione dei contenuti e mantenere buon controllo ortografico. Non solo, essi devono imparare a scrivere in modo accattivante e spigliato, così da ottenere l'attenzione dei lettori, nonché variare il registro stilistico a seconda delle diverse situazioni comunicative.

venerdì 9 ottobre 2015

I PROMESSI SPOSI - analisi cap. 1




Lo spazio: Il romanzo si apre con la descrizione paesaggistica di Quel ramo del lago di Como e delle sue rive. Dal modo particolarmente attento e accurato della descrizione si avverte che questo paesaggio si carica di un significato più profondo. Quest’ambiente rappresenta un luogo di pace, uno scenario naturale, sereno, che sta per essere turbato dalle passioni e dalla violenza.

  1. L’ambiente descritto corrisponde a uno spazio reale? Quali elementi geografici contribuiscono a identificarlo? Sottolinea nel testo le espressioni che confermano la tua risposta.
  2. Quali elementi descrittivi contribuiscono a creare un effetto di pace serena?
  3. Il ritmo narrativo dell’intera descrizione è
a)      Lento
b)      Pacato
c)      Vivace

L’esordio del racconto: L’incontro fra don Abbondio e i bravi è, sul piano narrativo, la sequenza più significativa del capitolo: questo episodio, infatti, segna il passaggio dalla descrizione all’azione, che romperà l’armonia precedentemente rappresentata.

  1. Dividi la sequenza dell’incontro tra don Abbondio e i bravi in microsequenze, segnalando le frasi relative al passaggio.
  2. Riconosci tra le microsequenze in cui hai diviso il testo quelle narrative, descrittive, riflessive e dialogate.
  3. Metti in evidenza la microsequenza più significativa ai fini dell’intreccio.

Interpretazione: Con l’azione rappresentata nella sequenza che avete analizzato si turba la pace del timoroso curato, disarmato di fronte ai bravi che gli impongono – da parte di don Rodrigo, potente signorotto del paese – il divieto di celebrare il matrimonio fra Renzo e Lucia. Da questo sopruso nasce una serie di azioni e reazioni che coinvolge i vari personaggi: prende così avvio l’intreccio del romanzo.

  1. Da quali indizi, nell’osservare i gesti dei due bravi, don Abbondio deduce che l’aspettato era lui?
  2. Il primo turbamento del curato si proietta nei mille pensieri che lo assalgono. In cosa consistono?
  3. Con quali comportamenti esterni don Abbondio maschera la sua paura?
  4. In questa circostanza don Abbondio è soprattutto
a)      Un uomo pauroso
b)      Una vittima della violenza
  1. Con la sua prima risposta cosa manifesta il curato?
a)      Desiderio di sottrarsi alla responsabilità
b)      Desiderio di restare neutrale
c)      Rapida accondiscenza
  1. Quale funzione assume la similitudine fra il lampo notturno e il nome di don Rodrigo?
a)      Ha solo una funzione descrittiva
b)      Ha lo scopo di amplificare il sentimento di paura del personaggio
c)      Tende a sottolineare la ferocia dei bravi

Il personaggio: Don Abbondio è il protagonista di questo primo capitolo non solo per quello che fa (subisce l’imposizione dei bravi, divenendo complice di don Rodrigo), ma anche per il modo in cui rivela la sua natura. Il narratore gli dedica un largo spazio, ricorrendo alle seguenti tecniche espressive: la storia, il ritratto e il dialogo.

  1. Riassumi la storia di don Abbondio.
  2. Il narratore come ritrae il personaggio?
  3. Cosa ti colpisce del dialogo che don Abbondio ha con i bravi?

Interpretazione: Del personaggio don Abbondio vengono forniti anche gli elementi utili per un giudizio, che risulta complesso e ricco di sfumature. Egli vive, infatti, in un momento storico dominato da una violenza che non lascia spazio vitale all’individuo isolato, privo di forza e di protezione. Non per questo è giustificato il suo comportamento passivo. Tuttavia il narratore prova per lui una pena indulgente, che si traduce in uno sguardo ironico, con il quale egli disegna la sua mediocrità.

  1. I motivi per cui don Abbondio sceglie il sacerdozio sono condivisi dal narratore?
  2. La scelta della vita sacerdotale garantisce al curato la quiete a cui aspirava?

Contestualizzazione:

1.      In quale anno è ambientata la vicenda?
2.      Perché Manzoni la ambienta proprio in quel periodo?
3.      Già dalla lettura del primo capitolo, si deduce che si è di fronte a una romanzo storico. Da quali elementi? Cosa vuol dire questa definizione di “romanzo storico”?



(e se siete arrivat@ fino alla fine dell'esercizio, vi meritate di riderci un po' su:






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