Dalle stelle alle stalle e ritorno.
Il desiderio è una cicatrice di ciò che non abbiamo, ciò che ci manca, ciò che abbiamo perduto.
Ma è anche apertura, prospettiva, possibilità: verso ciò che non abbiamo ancora, verso ciò che possiamo e vogliamo (ri)avere.
Una tensione continua verso qualcosa che è al contempo distante eppure attraente (de-sidera: la distanza dalle stelle).
E' la nostra natura più intima.
Ferita e balsamo, insieme.
Ma, se smettiamo di desiderare, cosa resta?
Il dis-astro: una distanza non più colmabile, il buio pesto, la ferita aperta.
Le stalle.
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