Passo 1:
- Separare la desinenza del genitivo singolare, ottenendo il tema della parola.
- Osservare la consonante o il gruppo con cui termina il tema della parola.
Passo 2 (attenzione alle eccezioni, alcune non vengono segnalate):
1. temi in dentale: t/d cadono e il nominativo esce in –s (lapis)
2. temi in labiale: p/b restano e il nominativo esce in –s (plebs)
3. temi in velare/gutturale: c/g si fondono con –s e il nominativo esce in –x (lex; ma talvolta la i del tema diventa e, codex)
4. temi in liquida: r/l = il tema coincide col nominativo (ma con varie eccezioni)
5. temi in nasale: m/n = nei nomi maschili e femminili cade la nasale (Cicero), nei neutri la nasale si mantiene e la vocale –i del tema diventa –e (flumen)
- nomi con –r davanti al genitivo –is: al nominativo la –r diventa –s (honos)
6. nomi con doppia consonante al genitivo ne presentano una al nominativo.
I nomi parisillabi presentano generalmente il nominativo in –is o –es
- genitivo civis, nominativo civis
- genitivo caedis, nominativo caedes
ma anche
- genitivo imbris, nominativo imber