1) AUTORE e TITOLO
2) CASA EDITRICE
3) CITTÀ E ANNO DI PUBBLICAZIONE
Avendo queste informazioni di base possiamo facilmente avere un primo inquadramento storico.
Il passo successivo è indicare:
4) GENERE DEL LIBRO
Bisogna capire se parliamo di un testo narrativo, cioè in prosa, poetico, o teatrale. Successivamente individuare la presenza o meno di una fabula. I testi narrativi possono essere divisi in sottogeneri: alcuni esempi possono essere epico-cavalleresco, romanzo di formazione, romanzo storico, sociale e psicologico, d'avventura, giallo o rosa. La divisione può essere fatta anche in base alla veridicità o meno dei fatti narrati.
Dopo aver identificato di che tipo di testo stiamo parlando, bisogna cominciare ad esplorarne il contenuto, partendo dall'analisi dei:
5) PERSONAGGI PRINCIPALI
Di questi personaggi bisogna mettere in luce la descrizione fisica o psico-sociale: età, stato sociale, valori morali.
In questo tipo di analisi è necessario distinguere anche fra ritratto diretto e indiretto del personaggio. E poi, come trascurare i ruoli che i diversi personaggi hanno nella vicenda?
a) ruolo: protagonista o antagonista, aiutante o avversario (personaggi secondari);
b) attributi: tratti fisici, oggetti o atteggiamenti che accompagnano un personaggio, rispecchiandone particolari caratteristiche.
Può essere utile inserire un grafico delle relazioni fra i personaggi.
Oltre ai personaggi vanno presi in analisi:
6) AMBIENTE, che altro non è che lo spazio della narrazione. In quest'analisi è bene notare se gli ambienti in cui si svolgono i fatti sono descritti così come i personaggi li vedono o sono descritti in modo oggettivo.
7) TEMPO della STORIA raccontata (della fabula) che in alcuni casi va distinta dal TEMPO del RACCONTO (dell’intreccio): è buona regola indicare se possiamo riscontrare nel racconto analessi (anticipazioni) o prolessi (flashback).
8) TEMATICHE FONDAMENTALI, cioè i significati nascosti nelle parti fondamentali.
Infine è molto utile inserire una
9) BREVE TRAMA che va accompagnata da
10) COMMENTO in cui indicare che cosa è piaciuto e cosa no.
11) TECNICHE NARRATIVE e STILE va tenuta presente la distinzione fra fabula e intreccio, se abbiamo a che fare con un narratore di primo o secondo livello e se questi ha una conoscenza totale dei fatti o li scopre con il lettore.
La frequenza di descrizioni e se il giudizio dell'autore è desumibile o meno.
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