Credo molto nelle potenzialità dei social network e vi sto di fatto spendendo le mie migliori energie. Sono convinta che una scuola 2.0 debba affiancare a un solido studio dei contenuti una diffusione degli stessi in un formato appetibile e soprattutto vicino alle modalità di comunicazione degli studenti, che di certo al giorno d'oggi non scrivono soltanto con carta e penna, ma ricorrono spesso alla leggerezza dei bits. Qualcosa che del resto già Calvino aveva preconizzato nelle sue Lezioni Americane.

Confrontarsi con il pubblico della comunità social, ben più vasto del microcosmo classe (e potenzialmente infinito), proponendo il proprio lavoro, significa per gli studenti sviluppare ottime doti di sintesi nell'esposizione dei contenuti e mantenere buon controllo ortografico. Non solo, essi devono imparare a scrivere in modo accattivante e spigliato, così da ottenere l'attenzione dei lettori, nonché variare il registro stilistico a seconda delle diverse situazioni comunicative.

sabato 29 aprile 2023

J. Steinbeck, Dovete andarvene

Ascolta "J. Steinbeck, Dovete andarvene" su Spreaker.

Il passo è tratto dl romanzo "Furore", scritto dallo scrittore Premio Nobel John Steinbeck nel 1939.
Nel romanzo è forte la denuncia contro lo sfruttamento e la miseria di tanti lavoratori della terra che, dopo il crac finanziario del 1929 e il crollo della borsa di New York, persero tutto.
Protagonista della vicenda è la famiglia Joad, costretta a lasciare la terra dei padri per andare a cercare fortuna in California, proprio come tanti disperati, costretti anche essi a cercare una "terra promessa". Purtroppo essi non troveranno quello che cercano. Tuttavia il romanzo si conclude con una nota di speranza che l'Uomo possa sempre continuare a lottare per i propri diritti, spinto dall'istinto alla sopravvivenza. 


Bruce Springsteen, The ballad of Tom Joad

"Uomini camminano lungo i binari,
vanno in un posto da cui non si ritorna,
elicotteri della polizia stradale arrivano dalla colline,
minestra scaldata al fuoco degli accampamenti sotto il ponte
la fila per un soccorso è così lunga da girare l'angolo.
Benvenuti al nuovo ordine mondiale,
famiglie dormono nelle loro macchine nel Sudovest
senza casa, senza lavoro, senza pace, senza riposo.
L'autostrada è viva stasera
ma nessuno prende in giro nessuno su dove porti,
sto qui seduto alla luce del falò
cercando il fantasma di Tom Joad.

Lui prende un libro di preghiere dal proprio sacco a pelo,
il predicatore accende una sigaretta e aspira
aspettando il giorno in cui l'ultimo sarà il primo e il primo sarà l'ultimo.
Dentro una scatola di cartone nel sottopassaggio
hai un biglietto di sola andata verso la terra promessa,
hai un buco nello stomaco per la fame e una pistola in mano.
Dormi su un cuscino di pietra dura,
ti lavi negli acquedotti della città
l'autostrada è viva stasera,
tutti sanno dove porti,
sto qui seduto alla luce del falò
cercando il fantasma di Tom Joad.

Tom disse "mamma, ovunque trovi un poliziotto che picchia un ragazzo,
ovunque trovi un neonato che piange per la fame,
dove ci sia nell'aria la voglia di lottare contro il sangue e l'odio
cercami, mamma, io sarò lì;
ovunque trovi qualcuno che combatte per un posto dove vivere
o un lavoro dignitoso, un aiuto,
ovunque trovi qualcuno che lotta per essere libero,
guarda nei loro occhi, mamma, vedrai me".

Beh l'autostrada è viva stasera
ma nessuno prende in giro nessuno su dove porti,
sto qui seduto alla luce del falò
con il fantasma di Tom Joad.