Credo molto nelle potenzialità dei social network e vi sto di fatto spendendo le mie migliori energie. Sono convinta che una scuola 2.0 debba affiancare a un solido studio dei contenuti una diffusione degli stessi in un formato appetibile e soprattutto vicino alle modalità di comunicazione degli studenti, che di certo al giorno d'oggi non scrivono soltanto con carta e penna, ma ricorrono spesso alla leggerezza dei bits. Qualcosa che del resto già Calvino aveva preconizzato nelle sue Lezioni Americane.

Confrontarsi con il pubblico della comunità social, ben più vasto del microcosmo classe (e potenzialmente infinito), proponendo il proprio lavoro, significa per gli studenti sviluppare ottime doti di sintesi nell'esposizione dei contenuti e mantenere buon controllo ortografico. Non solo, essi devono imparare a scrivere in modo accattivante e spigliato, così da ottenere l'attenzione dei lettori, nonché variare il registro stilistico a seconda delle diverse situazioni comunicative.

martedì 12 novembre 2013

Corpo


"C'è più assennatezza nel tuo corpo che in tutta la tua assennata saggezza" (F. N.)

Attraverso il corpo passa tutto ciò che riceviamo e doniamo. Tutto ciò che siamo. 

Ad ogni inspiro, siamo casa per il mondo. 

Ad ogni espiro, siamo a casa nel mondo. 

Così, nel qui e ora di ogni respiro, il corpo vibra, come un diapason, secondo il livello di sintonia tra ciò che è dentro e fuori di noi. 

Così, la saggezza è ricerca della salute, e viceversa. 

Qui e ora.









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