Credo molto nelle potenzialità dei social network e vi sto di fatto spendendo le mie migliori energie. Sono convinta che una scuola 2.0 debba affiancare a un solido studio dei contenuti una diffusione degli stessi in un formato appetibile e soprattutto vicino alle modalità di comunicazione degli studenti, che di certo al giorno d'oggi non scrivono soltanto con carta e penna, ma ricorrono spesso alla leggerezza dei bits. Qualcosa che del resto già Calvino aveva preconizzato nelle sue Lezioni Americane.

Confrontarsi con il pubblico della comunità social, ben più vasto del microcosmo classe (e potenzialmente infinito), proponendo il proprio lavoro, significa per gli studenti sviluppare ottime doti di sintesi nell'esposizione dei contenuti e mantenere buon controllo ortografico. Non solo, essi devono imparare a scrivere in modo accattivante e spigliato, così da ottenere l'attenzione dei lettori, nonché variare il registro stilistico a seconda delle diverse situazioni comunicative.

lunedì 2 dicembre 2013

Il nome - mappa di concetti.


Il nome o sostantivo è una parte variabile del discorso.

Esso serve a indicare tutto ciò che esiste nella realtà (persone, animali, cose, luoghi, azioni) e nella nostra mente (sentimenti, idee e concetti).




Ma se vuoi imparare divertendoti, ti consiglio di collegarti al link seguente, che ti porterà nel ricco e fantasmagorico mondo (si fa per dire) della grammatica!

http://www.loescher.it/librionline/risorse_linguaitaliana/download/interattivo/start.html

Nessun commento:

Posta un commento