“Sparare” ha valore sia transitivo che intransitivo, ma non nel senso che credi tu.
Da intransitivo, infatti, deve essere accompagnato da un complemento (“sparare a qualcuno”).
Da transitivo, invece, deve avere come complemento oggetto qualcosa di inanimato (“sparare un colpo”)
Forme del tipo “lo hanno sparato”, calcate dall’uso dell’inglese “to shoot”, sono degli abomini.
Ora, dopo tutte queste dissertazioni sul verbo “sparare”, possiamo anche scherzarci un po'.
“Ho sparato allo sceriffo, ma non ho sparato al vice-sceriffo”
L’ho ascoltata poco fa alla radio. E mentre la fischiettavo, mi sono chiesta: “Ma che vorrà dire, che vorrà mai comunicarci Eric Clapton con queste parole?".
Perché pare che non abbiano senso, ma qualcosa vorranno pur dire…magari si potrebbe contestualizzare la frase…
Mi addentro nella questione e sperimento il genere giallo (giusto per non trascurare nulla).
Ecco dunque tre possibili ipotesi:
Ecco dunque tre possibili ipotesi:
1- “è vero, sono stati trovati morti entrambi, ma non sono stato io, io ho sparato solo allo sceriffo!”
2- “oh maledetta primavera (edulcorando), ho sparato allo sceriffo, ma non mi ero accorto che vicino a lui c'era anche il vice (che perciò mi ha sparato a sua volta, bastardo)”
3- “Ma quanto la fate lunga! Vi è rimasto pur sempre un vice-sceriffo! Vedrete che con ogni probabilità sarà meglio del titolare.”
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